Il cambio merce in negozio è spesso soggetto alle regole del venditore, ma ci sono eccezioni. Scopri cosa fare in caso di prodotti difettosi e perché è importante conoscere le politiche di reso prima di acquistare. La garanzia legale di conformità protegge sempre i tuoi diritti di consumatore.
Il cambio merce in negozio non è regolato da una legge specifica che obblighi il negoziante ad accettare resi o cambi per un ripensamento dell’acquirente. Questo significa che ogni negozio può stabilire liberamente le proprie regole in merito, specificando tempi, condizioni e modalità: è quanto spiegato, in un video pubblicato di recente, da Massimiliano Dona, avvocato esperto di tutela dei consumatori.. Alcuni punti vendita offrono la possibilità di cambiare un prodotto entro un determinato periodo, solitamente presentando lo scontrino e mantenendo la confezione intatta. Altri, invece, rilasciano buoni acquisto da utilizzare entro un certo termine, mentre alcuni potrebbero non prevedere alcuna politica di cambio. Per questo motivo, è fondamentale informarsi in anticipo sulle condizioni applicate dal negozio in cui si intende acquistare, leggendo cartelli esposti o chiedendo chiarimenti al personale.
Tuttavia, la situazione cambia completamente nel caso in cui il prodotto acquistato presenti un difetto o non sia conforme a quanto promesso. In base alla legge, il consumatore ha diritto alla sostituzione del prodotto difettoso o, in alternativa, alla riparazione o al rimborso, a seconda della gravità del problema. Questo diritto è garantito dalla garanzia legale di conformità, che tutela i consumatori per un periodo di due anni dalla data di acquisto. In questi casi, il negoziante è obbligato a fornire una soluzione adeguata, senza costi aggiuntivi per il cliente. È bene ricordare che questa garanzia non dipende dalla politica del negozio, ma è stabilita dalla normativa europea e nazionale.
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Cosa fare prima di acquistare

Prima di effettuare un acquisto, è buona norma informarsi in dettaglio sulle politiche del negozio in merito a resi e cambi. Molti punti vendita espongono le regole nei pressi della cassa o sullo scontrino. Se acquisti online, invece, le condizioni di reso sono spesso indicate chiaramente sul sito web. Se il negozio prevede la possibilità di cambio, è importante verificare eventuali limitazioni, come la necessità di conservare l’imballaggio originale o l’esclusione di determinati articoli, ad esempio prodotti scontati o personalizzati.
In caso di regali, potrebbe essere utile richiedere uno scontrino “parlante”, cioè senza indicazione del prezzo, che permetta al destinatario di cambiare l’articolo nel rispetto delle regole del negozio. Per gli acquisti importanti, come elettrodomestici o dispositivi tecnologici, è sempre consigliabile chiedere una copia delle condizioni di garanzia.
Come agire con il cambio merce in caso di problemi
Se il prodotto acquistato è difettoso, è fondamentale conoscere i propri diritti per evitare disagi. Porta con te lo scontrino o una prova d’acquisto e segnala tempestivamente il problema al negoziante, specificando il difetto riscontrato. Secondo la normativa, il consumatore ha due mesi di tempo dalla scoperta del difetto per far valere i propri diritti.
Se il negoziante rifiuta di sostituire l’articolo o offre una soluzione insoddisfacente, è possibile rivolgersi a un’associazione di consumatori per ricevere supporto. Ricorda inoltre che, in alternativa alla sostituzione, puoi richiedere una riparazione gratuita o, nei casi più gravi, un rimborso totale o parziale.