Scegliere il tonno in scatola migliore non è solo una questione di gusto, ma anche di consapevolezza.
Il tonno in scatola è uno degli alimenti più acquistati e amati dagli italiani. È pratico, versatile e può essere usato in mille ricette, dalle insalate ai primi piatti, fino a diventare il protagonista di semplici spuntini. Ma sei sicuro di sapere come scegliere il tonno migliore tra gli scaffali del supermercato? Non tutti i prodotti sono uguali, e dietro a una confezione invitante possono nascondersi differenze significative in termini di qualità, valori nutrizionali e impatto ambientale. Scopriamo insieme cosa guardare per portare a casa il tonno più salutare e sostenibile.
Controlla la provenienza del tonno
Uno dei primi dettagli da verificare è la provenienza del tonno. Sulla confezione deve essere indicata l’area di pesca, spesso segnalata con un codice FAO. Questi codici identificano le zone oceaniche da cui il tonno è stato pescato. Le migliori aree sono quelle dove il pesce è meno soggetto a contaminazioni da metalli pesanti, come il mercurio, e dove la pesca è regolamentata per evitare l’eccessivo sfruttamento delle risorse marine.
Ad esempio:
- FAO 71 (Pacifico occidentale) è considerata una buona area di pesca.
- FAO 51 e 57 (Oceano Indiano) potrebbero presentare rischi maggiori legati all’inquinamento e alla sostenibilità.
Scegli il tipo di tonno giusto
Non tutti i tonni in scatola sono uguali. Esistono diverse specie, e ciascuna ha caratteristiche nutrizionali e ambientali specifiche:
- Tonno pinna gialla (Yellowfin): il più comune, ha un sapore deciso ma è spesso associato a tecniche di pesca meno sostenibili.
- Tonno skipjack (Palamita): è più piccolo e contiene livelli di mercurio inferiori rispetto ad altre specie. Inoltre, è più spesso pescato con metodi sostenibili.
- Tonno alalunga: caratterizzato da una carne più bianca e delicata, ma con un costo generalmente più alto.
Se possibile, scegli prodotti certificati con etichette come MSC (Marine Stewardship Council), che garantiscono una pesca sostenibile.

Leggi con attenzione gli ingredienti
Può sembrare un dettaglio ovvio, ma è fondamentale controllare gli ingredienti. Il tonno in scatola dovrebbe contenere esclusivamente:
- Tonno
- Olio (di oliva o di semi) o acqua
- Sale
Evita prodotti con aggiunta di conservanti, additivi o aromi artificiali. In generale, il tonno al naturale (in acqua) è preferibile per chi vuole ridurre il contenuto di calorie e grassi.
Verifica il tipo di olio
Se preferisci il tonno sott’olio, presta attenzione al tipo di olio utilizzato. L’olio extravergine di oliva è senza dubbio la scelta migliore in termini di qualità e benefici nutrizionali, ma molti prodotti economici utilizzano olio di semi, spesso di qualità inferiore. Se scegli un tonno in olio di semi, puoi comunque scolarlo bene per ridurre il contenuto di grassi.
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