Un uomo che di recente è stato su una nave da crociera, ha spiegato che c’è una parola assolutamente proibita. Lui l’ha pronunciata e ha scoperto che sarebbe stato meglio non farlo. Per questo, ha provato a far sì che nessun altro commetta lo stesso errore in futuro.
Immagina di essere a bordo di una nave da crociera, circondato dal lusso e dal blu infinito del mare, pronto a lasciarti alle spalle ogni preoccupazione. Ma c’è una cosa di cui è meglio non parlare se vuoi goderti davvero il viaggio: una parola proibita, che per molti è considerata di pessimo auspicio. Questo è quello che ha scoperto a sue spese Marc Sebastian, un modello e creatore di contenuti americano.
Marc, 34 anni, ha intrapreso il viaggio dei sogni a bordo della Ultimate World Cruise di Royal Caribbean, documentando quotidianamente la sua esperienza per i suoi 1,8 milioni di follower su TikTok. Durante la sua avventura a bordo della Serenade of the Seas, una nave impegnata in un viaggio di nove mesi attraverso più di 60 paesi e sette continenti, Marc ha imparato alcune regole non scritte, una delle quali l’ha colto totalmente di sorpresa.

Mentre si trovava a un pranzo con gli altri passeggeri, Marc ha commesso un errore che ha gelato l’intera sala: ha menzionato il Titanic. “Non sapevo che fosse un tabù”, ha raccontato divertito e un po’ incredulo. “Ho detto che la nostra nave era solo 30 metri più lunga del Titanic e all’improvviso è calato il silenzio. Le posate sono cadute, i camerieri hanno trattenuto il respiro. Un amico mi ha dovuto sussurrare il mio errore.”
La parola da non pronunciare sulle navi da crociera (e i suoi sinonimi)
Marc ha poi scherzato sulla sua esperienza, sottolineando come nessuno gli avesse fornito un “manuale” che spiegasse cosa non dire a bordo di una nave. “Chi lo avrebbe mai detto? Parlare del Titanic su una nave è come urlare ‘bomba’ in un aeroporto”, ha raccontato uno dei suoi follower, rispecchiando il sentimento generale di sorpresa. La credenza che parlare del Titanic porti sfortuna è ben radicata nel mondo delle crociere. Si dice che menzionare navi affondate possa attirare la cattiva sorte. Alcuni passeggeri veterani lo considerano un vero e proprio codice di comportamento, e Marc, con il suo commento innocente, ha scoperto il perché.
Ma nonostante l’imbarazzo, la lezione appresa ha fatto sorridere molti spettatori che hanno commentato il suo video. “Se fossi su una nave, parlerei del Titanic e di OceanGate tutto il tempo”, ha scritto un utente, mentre un altro ha aggiunto: “Quando sono andato in crociera, mia madre mi ha detto che dire ‘Titanic’ è come gridare ‘fuoco’ in un teatro affollato.” Marc ha proseguito a raccontare altre curiosità che aveva scoperto durante il viaggio, come il fatto che le piscine delle navi vengono riempite con acqua di mare, una cosa a cui non aveva mai pensato. Ha anche condiviso la storia della madrina della nave, un ruolo di portafortuna assegnato a personalità celebri come Whoopi Goldberg, scelta per la Serenade of the Seas.
Alla fine, il consiglio che emerge è chiaro: se stai pianificando una crociera, tieni per te le storie di disastri marittimi. Sulle navi, come dicono, le parole possono pesare quanto il piombo. Per evitare sguardi di disapprovazione e un silenzio imbarazzante, riserva i racconti del Titanic per quando sei di nuovo a terra.