Le castagne, un classico dell’autunno italiano, nascondono un segreto scientifico. Scopri il motivo per cui il taglio sulla buccia prima di cuocerle è essenziale per evitare che esplodano, e come questo semplice gesto possa migliorare la qualità della cottura, mantenendo il sapore e la consistenza perfetti.
L’autunno in Italia è segnato da un elemento che affascina e coinvolge i sensi: le castagne. Frutto tipico delle montagne e delle colline italiane, rappresentano una tradizione che affonda le radici nella cultura gastronomica e agricola del paese. Non c’è nulla di più autunnale di una passeggiata tra i boschi con il profumo delle castagne arrostite che invade l’aria. Ma c’è un dettaglio che spesso sfugge: perché facciamo quella piccola incisione sulla buccia prima di cuocerle?
Sebbene sembri una semplice abitudine, questa operazione è fondamentale per evitare un piccolo, ma pericoloso incidente culinario: le castagne che scoppiano durante la cottura. E la spiegazione di questo fenomeno ha poco a che fare con la casualità e molto con la fisica.
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La scienza delle castagne: perché il taglio è fondamentale

Vincenzo Schettini, fisico e divulgatore scientifico, ha recentemente spiegato in un video il motivo per cui è così importante praticare l’incisione sulle castagne prima di metterle sul fuoco. Come molte cose in natura, il comportamento della castagna durante la cottura è un fenomeno che segue precise leggi fisiche. La castagna è, infatti, un frutto che contiene una discreta quantità di acqua. Quando il calore arriva sulla buccia della castagna, questa acqua intrappolata al suo interno inizia a riscaldarsi, trasformandosi in vapore. Il problema, però, è che questo vapore non può fuoriuscire facilmente dalla buccia, che funge da una sorta di barriera.
Questo accumulo di vapore all’interno della castagna genera una pressione crescente. Se la pressione diventa troppo alta, la buccia non riesce più a contenere il vapore, e la castagna scoppia. Il risultato è un’esplosione che non solo rende la cottura un po’ pericolosa, ma rovina anche il frutto stesso, che può perdere il suo sapore e la sua consistenza.
Per evitare che ciò accada, è necessario fare un’incisione sulla buccia della castagna, permettendo al vapore di uscire durante la cottura. Questo piccolo taglio, che può essere fatto anche a forma di croce, svolge la funzione di una valvola di sfogo. In questo modo, la pressione interna viene ridotta, e la castagna può cuocere in modo uniforme e sicuro. Tuttavia, un accorgimento fondamentale è non fare il taglio troppo profondo. Se l’incisione raggiunge la castagna vera e propria, si rischia che il frutto si secchi durante la cottura, compromettendo la sua morbidezza e il suo sapore.
Un consiglio per una cottura ideale
Il consiglio di Schettini è semplice ma efficace: praticare un’incisione leggera, che tagli solo la buccia, lasciando intatto il cuore morbido della castagna. Questo non solo garantirà una cottura sicura, ma permetterà anche di mantenere il gusto ricco e delicato che rende tanto apprezzate le castagne. È un piccolo gesto che, se fatto con attenzione, fa la differenza tra una semplice castagna bollita e un’esperienza gastronomica davvero soddisfacente.