Cosa significa innamorarsi della persona sbagliata secondo la psicologia. Esplora come le esperienze passate, l’autostima e la paura dell’intimità possano influenzare le scelte amorose, portando a relazioni che non sono salutari, e impara come fare scelte più consapevoli per costruire legami più sani e duraturi.
Molte persone si sono trovate, almeno una volta nella vita, a innamorarsi di qualcuno che, a posteriori, si è rivelato essere la persona sbagliata. Sebbene inizialmente la relazione possa sembrare perfetta, con il passare del tempo emergono incompatibilità o comportamenti dannosi che mettono in luce che la persona scelta non è quella giusta. Ma cosa c’è dietro questa tendenza a innamorarsi della persona sbagliata? La psicologia (che spiega anche perché alcune persone usano sempre lo stesso profumo) offre spiegazioni affascinanti che vanno oltre la semplice “sfortuna” o il “destino”.
Spesso, le scelte amorose sono influenzate da esperienze passate, da dinamiche familiari e da schemi di comportamento che operano inconsciamente. In alcuni casi, queste scelte riflettono un tentativo di colmare un vuoto emotivo o di risolvere conflitti irrisolti. In questo articolo esploreremo le principali cause psicologiche che portano una persona a innamorarsi della persona sbagliata, analizzando i fattori che possono determinare queste scelte e come riconoscerli per fare scelte più consapevoli in futuro.
Perché ci si innamora della persona sbagliata
I modelli di attaccamento e le relazioni passate
Una delle cause principali per cui una persona tende a innamorarsi della persona sbagliata è legata ai modelli di attaccamento sviluppati nell’infanzia. Secondo la teoria dell’attaccamento di John Bowlby, il tipo di legame emotivo che un bambino forma con i suoi genitori o caregiver influenza profondamente la sua vita adulta, compreso il modo di affrontare le relazioni romantiche. Le persone che hanno vissuto un attaccamento insicuro o disorganizzato, ad esempio, potrebbero tendere a scegliere partner che replicano le dinamiche familiari problematiche, come la mancanza di supporto emotivo o l’instabilità.
In queste situazioni, la persona può inconsciamente cercare di “correggere” le difficoltà del passato, cercando un partner che, in realtà, ripropone gli stessi schemi disfunzionali. Questo fenomeno è noto come “ripetizione del trauma”, dove la persona tenta di risolvere vecchie ferite emotive scegliendo partner che sembrano simili a quelli con cui ha avuto esperienze negative. Sebbene possa sembrare che queste relazioni possano portare alla guarigione, spesso perpetuano i problemi anziché risolverli.
Il bisogno di validazione e la bassa autostima
Un altro fattore psicologico che spinge le persone ad innamorarsi della persona sbagliata è legato alla bassa autostima. Chi ha una percezione negativa di sé può sentirsi attratto da persone che sembrano confermare questa visione. Ad esempio, una persona che non si sente degna di amore o felicità potrebbe trovarsi coinvolta in una relazione con qualcuno che non la apprezza pienamente, ma che, proprio per questo, le permette di confermare inconsciamente il suo senso di inadeguatezza.
In alcuni casi, l’attrazione per la persona sbagliata è legata al bisogno di ottenere validazione dall’esterno. Le persone con una bassa autostima possono infatti scegliere partner che li mettono in una posizione di inferiorità, rimanendo intrappolati in un circolo vizioso di ricerca di approvazione. La continua necessità di essere “accettati” può portare a compromettere le proprie esigenze emotive per mantenere una relazione che non è sana.
La paura dell’intimità e l’autosabotaggio
La paura dell’intimità è un altro motivo per cui alcune persone si innamorano della persona sbagliata. Questa paura spesso nasce da esperienze passate di rifiuto o di delusione e può manifestarsi come un comportamento di autosabotaggio nelle relazioni. Se una persona ha paura di essere vulnerabile o di essere ferita, potrebbe inconsciamente scegliere un partner che non è in grado di offrire una relazione sana, come un partner che non è emotivamente disponibile o che non rispetta le sue necessità.
In altre parole, la persona potrebbe, senza rendersi conto, scegliere di rimanere in una relazione disfunzionale per evitare di affrontare le proprie paure legate alla vicinanza emotiva. Questo comportamento può sembrare contraddittorio, ma è una forma di protezione psicologica che impedisce di affrontare il vero desiderio di intimità, scegliendo relazioni che non hanno il potenziale per diventare veramente profonde.