Cioccolato, numerose tavolette ritirate dal commercio: scatta l’allerta del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute ha diffuso, nelle scorse ore, un nuovo avviso di richiamo alimentare riguardante delle tavolette di cioccolato. Il ritiro si è reso necessario a causa della possibile presenza di un allergene non dichiarata in etichetta.

I richiami alimentari effettuati dal Ministero della Salute rappresentano una misura cruciale per tutelare la salute pubblica. Questi avvisi vengono emessi quando un prodotto alimentare presenta rischi per i consumatori, come contaminazioni batteriche (Listeria, Salmonella), presenza di corpi estranei, problemi di etichettatura o concentrazioni elevate di sostanze chimiche nocive. Tra le cause più frequenti, tuttavia, spicca la presenza di allergeni non dichiarati.

Gli allergeni, come glutine, latte, arachidi, soia, uova, frutta a guscio o crostacei, sono una minaccia per chi soffre di allergie o intolleranze alimentari. La mancata indicazione di tali sostanze sull’etichetta può causare gravi reazioni, tra cui shock anafilattico. Questo problema può derivare da errori durante il processo di produzione, contaminazioni incrociate o omissioni in fase di etichettatura. Quando viene rilevata una non conformità, il Ministero emette un richiamo ufficiale, diffuso tramite il sito web e canali dedicati. I consumatori sono invitati a non consumare il prodotto e a restituirlo al punto vendita.

Tavolette di cioccolato richiamate dal commercio per presenza di allergene non dichiarata: quali sono i rischi

Il Ministero della Salute richiama un lotto di tavolette di cioccolato
Il comunicato di richiamo diffuso dal Ministero della Salute

Tra i richiami più recenti diramati dal Ministero della Salute ce n’è uno riguardante delle tavolette di cioccolato. Il ritiro dal commercio riguarda il lotto L38D4 della tavoletta amarena e mandorle venduta a marchio Vialetto da Colussi Spa. La tavoletta in questione ha un peso di 100 grammi e, come data di scadenza, il 19 dicembre 2025. La produzione è effettuata da LA Suissa Srl, azienda che ha sede in provincia di Alessandria, nel Comune di Arquata Scrivia, in via Serravalle 99, 15061.

Come si legge nel comunicato di richiamo, il ritiro delle tavolette dal commercio si è reso necessario a causa della possibile presenza dell’allergene latte non dichiarata in etichetta. Per questo motivo, si raccomanda alle persone allergiche al latte e ai suoi derivati di non consumare il prodotto e di restituirlo al punto di acquisto. L’allergia al latte è una delle allergie alimentari più comuni nei bambini, ma può persistere anche in età adulta. Diversamente dall’intolleranza al lattosio, che coinvolge la difficoltà a digerire lo zucchero del latte, l’allergia è una reazione del sistema immunitario alle proteine del latte, come caseina e siero.

I sintomi possono manifestarsi rapidamente dopo il consumo e variare da lievi a gravi: eruzioni cutanee, gonfiore, disturbi gastrointestinali, difficoltà respiratorie e, nei casi più estremi, shock anafilattico. Anche quantità minime di latte o tracce presenti negli alimenti possono scatenare una reazione. La gestione dell’allergia richiede una dieta rigorosamente priva di latte e derivati. È fondamentale leggere attentamente le etichette alimentari, poiché il latte può essere presente anche in prodotti insospettabili come salse, dolci o salumi. Per chi soffre di allergia al latte, il supporto di un allergologo è essenziale per sviluppare una strategia personalizzata e, quando necessario, tenere a portata di mano un autoiniettore di adrenalina. Con una maggiore consapevolezza e attenzione, è possibile prevenire le reazioni allergiche e condurre una vita normale e sicura.

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